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Haematococcus pluvialis
Astaxantina (3,3’-dihydroxy-ß,ß-carotene-4,4’-dione, CAS 471-53-4) è una naturale fonte di carotenoidi che si trovano in molti organismi animali come salmoni, trote, aragoste e gamberi. L’astaxantina è responsabile della colorazione rosa delle carni di queste specie, e non può essere sintetizzata ex novo, ma può solo essere assunta tramite alimentazione (Foss et al., 1984). L’astaxantina è anche presente in alcuni lieviti (Phaffia rhodozyma) e in molte microalghe tra cui Haematococcus pluvialis, che sono alla base della catena alimentare e sono fra i pochi produttori di carotenoidi. I carotenoidi non posso essere sintetizzati dagli esseri viventi ma assunti direttamente dall’esterno, i principali produttori per il mondo acquatico, sono le microalghe. Molti pesci, specialmente quelli marini hanno un estremo bisogno di questi composti, specialmente nelle fasi larvali e durante la riproduzione. La carenza di questi elementi può determinare carenze di crescita, dei colori e disegni, della riproduzione e resistenza alle malattie.
Haematococcus pluvialis (HP) è un’alga unicellulare verde.
Family: Haematococcaceae
Order: Volvocales
Class: Chlorophyceae
Division: Chlorophyta
Quando la cellula verde dell’alga viene sottoposta a stress ambientale, come intensissima luce e carenza di fosfati, essa cambia il suo stato vegetativo per trasformarsi in aplanospora, stato di riposo. A questo punto il volume della cellula aumenta, producendo un involucro cellulare duro che assume una colorazione rossa producendo xantophill, astaxantina e acidi grassi derivanti (Boussiba et al., 1992, Cohen et al., 2002). Si pensa che l’alga biosintetizzi l’astaxantina per proteggersi dai raggi UV, proteggendo cosi la cellula stessa. L’astaxantina ha recentemente dimostrato di avere un buon potere protettivo sul danneggiamento del DNA della pelle e di conseguenza un’ottima protezione contro i raggi solari, negli esseri umani. Inoltre è un potente antiossidante. L’astaxantina contenuta nell’alga HP dal 1990 è stata adottata come alimento per animali ed esseri umani con l’approvazione anche dell’Unione Europea. Attualmente l’alga HP è la fonte più naturale ed economica di astaxantina, con un contenuto medio di astaxantina del 2-3%. Essa viene prodotta in alcuni paesi come US, Israele e Hawai.
Haematococcus pluvialis in stato normale
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Haematococcus pluvialis in condizioni di stress
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COLTIVAZIONE DI Haematococcus pluvialis
PRODOTTO FINALE IN POLVERE
Quantità di Astaxanthin presente in differenti specie (Maher 2000)
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Quantità per Kg di peso del prodotto.
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Atlantic Salmon 3-11mg
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Red Salmon 26-37mg
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Rainbow Trout 1-13mg
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Lievito (Phaffia sp.) 30-800mg
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Algae (Haematococcus pluvialis) 10,000-30,000mg
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HP viene trattata in vari modi, cosi da ottenere compresse, capsule o polveri, sia per uso umano che per animali. Per animali di solito si presenta come una polvere rosso scura e con un tipico odore. Il prodotto per conservare a lungo le sue proprietà deve essere tenuto lontano da fonti luminosi, non lasciato a contatto con l’aria, non lasciato in luogo umido e lontano da fonti di calore. L’ideale conservazione è in frigo in un contenitore chiuso. Questa pasta di HP (cosi chiamata) contiene in media il 15% di carotenoidi, tra cui cantaxantina, luteina, beta-carotene e astaxantina che è il 2-3% circa.
UTILIZZO IN ACQUARIOLGIA
Sono ormai più di venti anni che l’utilizzo di astaxantina nell’allevamento delle specie ittiche, sia di acqua dolce che marine, si è dimostrato molto utile e in alcuni casi indispensabile.
In particolar modo nelle specie marine il suo utilizzo è di vitale importanza. In natura i colori intensi degli esseri viventi è dovuto principalmente dall’apporto quotidiano dei carotenoidi. I principali produttori, sia di carotenoidi che di acidi grassi, sono le microalghe o fitoplancton. I pesci non si possono nutrire direttamente di fitoplancton, ma esso viene assunto tramite lo zooplancton che si nutre a sua volta di queste alghe. E’ cosi che si innesca la catena, fino ad arrivare ai grossi pesci. Ora in un ambiente chiuso, come l’acquario, dove la presenza di fitoplancton è quasi nullo l’assunzione di carotenoidi è molto scarsa, se non apportata dall’esterno tramite l’alimentazione.
Nei cibi presenti sul mercato la presenza di carotenoidi è molto varia e spesso poco stabile, quindi la soluzione ideale è somministrare prodotti che siano ricchi di questi elementi.
Test effettuati su circa 50.000 pesci sia dolci che marini, hanno dimostrato che l’utilizzo di HP nella dieta ha dato rilevanti risultati su quasi l’80% delle specie. I primi a mostrare evidenti risultati nel giro di 7-8 giorni sono state tutte quelle specie dai colori rosso e arancio, incrementando il proprio colore del 30-40%. I risultati più sorprendenti si sono avuti sui pesci pagliaccio e sui discus a fattore rosso. Anche le schiuse delle uova hanno registrato un notevole miglioramento con conseguenze positive anche sullo sviluppo delle loro larve. Anche in alcuni invertebrati si sono riscontrate migliorie dei colori e di sopravvivenza.
Il prodotto in polvere può essere somministrato con il mangime. Per chi produce dei pastoni lo si può aggiungere (razione minima) in rapporto di 1:500 (2 g/Kg che corrispondono a 35 ppm di astaxantina), oppure semplicemente aggiunto al cibo secco dopo essere stato inumidito con un po’ d’acqua. Va sottolineato che il prodotto non ha controindicazioni e anche dosi nel cibo del 10-20% non provocano nessun problema, anzi ne aumenta i tempi e la quantità di colorazione. Non sono indicati mangimi naturali congelati come veicolo, perché il prodotto poco si lega e andrebbe disperso nella vasca. Ideale invece è l’arricchimento del cibo vivo, come dafnie, artemia o naupli d’artemia.
In base alle proprie esigenze e agli obiettivi da raggiungere il prodotto va somministrato da 1 a 3 volte al giorno per un periodo indeterminato.
Con una dose di 1:500 e somministrato 2 volte al giorno i primi risultati si osservano dopo circa 10 giorni. Ma ciò dipende molto dalla salute del pesce, dallo stress e dai valori ambientali dell’acquario.
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